CHI SONO
Emanuele Valenti
Lavoro come giornalista dal 2001, occupandomi di conflitti, crisi internazionali e geopolitica per radio, TV e carta stampata. Ho viaggiato in oltre 20 paesi, raccontando aree di crisi in Medio Oriente, Nord Africa, Balcani, Nord e Sud America, e in diversi paesi europei. Alterno analisi e racconto. Mi faccio continuamente domande, per fortuna spesso senza una risposta immediata. Tengo corsi e seminari in scuole e università, dove insegno a comprendere e comunicare la complessità internazionale e a lavorare in aree di crisi.
Negli ultimi anni mi sono concentrato soprattutto su Siria, Turchia, Iran, Arabia Saudita, Libia, Ucraina, Catalogna, Brexit.
Emanuele Valenti
Lavoro come giornalista dal 2001, occupandomi di conflitti, crisi internazionali e geopolitica per radio, TV e carta stampata. Ho viaggiato in oltre 20 paesi, raccontando aree di crisi in Medio Oriente, Nord Africa, Balcani, Nord e Sud America, e in diversi paesi europei. Alterno analisi e racconto. Mi faccio continuamente domande, per fortuna spesso senza una risposta immediata. Tengo corsi e seminari in scuole e università, dove insegno a comprendere e comunicare la complessità internazionale e a lavorare in aree di crisi.
Negli ultimi anni mi sono concentrato soprattutto su Siria, Turchia, Iran, Arabia Saudita, Libia, Ucraina, Catalogna, Brexit.
IL MIO LAVORO
Giornalismo
Radio Popolare
Inviato redazione esteri
Dal 2003
Seguo sul campo eventi di stretta attualità. Tra gli altri, negli anni scorsi: il referendum revocatorio in Venezuela contro Hugo Chavez (2004), gli attentati di Londra (2005), l’indipendenza del Kosovo (2008), la prima elezione di Barack Obama negli Stati Uniti (2008), l’organizzazione dei ribelli siriani in Libano (2012-2013), la guerra nell’est dell’Ucraina (2014), il referendum per l’indipendenza della Scozia (2014), l’accordo sul nucleare iraniano (2015), il colpo di stato in Turchia (2016), il referendum per l’indipendenza della Catalogna (2017), il negoziato tra Regno Unito e Unione Europea sulla Brexit (2018-2019), l’intervento militare della Turchia nel nord della Siria (2019)
Realizzo radio documentari e radio reportage sulle tante declinazioni del concetto di conflitto
Produco e conduco notiziari, dirette, trasmissioni radiofoniche, podcast
Radio Popolare
Inviato redazione esteri
Dal 2003
Seguo sul campo eventi di stretta attualità. Tra gli altri, negli anni scorsi: il referendum revocatorio in Venezuela contro Hugo Chavez (2004), gli attentati di Londra (2005), l’indipendenza del Kosovo (2008), la prima elezione di Barack Obama negli Stati Uniti (2008), l’organizzazione dei ribelli siriani in Libano (2012-2013), la guerra nell’est dell’Ucraina (2014), il referendum per l’indipendenza della Scozia (2014), l’accordo sul nucleare iraniano (2015), il colpo di stato in Turchia (2016), il referendum per l’indipendenza della Catalogna (2017), il negoziato tra Regno Unito e Unione Europea sulla Brexit (2018-2019), l’intervento militare della Turchia nel nord della Siria (2019)
Realizzo radio documentari e radio reportage sulle tante declinazioni del concetto di conflitto
Produco e conduco notiziari, dirette, trasmissioni radiofoniche, podcast
RSI
Collaboratore
Dal 2010
Per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana produco e realizzo, soprattutto attraverso il racconto di storie, video reportage e radio documentari in diverse aree di crisi, tra le altre: Libia, Arabia Saudita, Turchia, Iran, Libano, Ucraina, Catalogna
RSI
Collaboratore
Dal 2010
Per la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana produco e realizzo, soprattutto attraverso il racconto di storie, video reportage e radio documentari in diverse aree di crisi, tra le altre: Libia, Arabia Saudita, Turchia, Iran, Libano, Ucraina, Catalogna
TV3
Collaboratore
Dal 2020
Partecipo in diretta a trasmissioni televisive della Televisió de Catalunya (Televisione Pubblica Catalana – Spagna) per spiegare e raccontare l’Italia
TV3
Collaboratore
Dal 2020
Partecipo in diretta a trasmissioni televisive della Televisió de Catalunya (Televisione Pubblica Catalana – Spagna) per spiegare e raccontare l’Italia
Borsa Italiana
Collaboratore
2013 – 2018
Servizi video per il sito e il canale YouTube di Borsa Italiana in occasione di eventi istituzionali in Piazza Affari a Milano
Borsa Italiana
Collaboratore
2013 – 2018
Servizi video per il sito e il canale YouTube di Borsa Italiana in occasione di eventi istituzionali in Piazza Affari a Milano
Terre des Hommes
Collaboratore
2017
Servizi video sui progetti di cooperazione di TdH Italia Onlus in Iraq, raccontando il lavoro dell’organizzazione con i bambini e i minori nei campi profughi e nei centri educativi. L’attività si è svolta nel nord dell’Iraq, in quel periodo una delle zone del Medio Oriente in cui era attivo l’ISIS (Stato Islamico)
Terre des Hommes
Collaboratore
2017
Servizi video sui progetti di cooperazione di TdH Italia Onlus in Iraq, raccontando il lavoro dell’organizzazione con i bambini e i minori nei campi profughi e nei centri educativi. L’attività si è svolta nel nord dell’Iraq, in quel periodo una delle zone del Medio Oriente in cui era attivo l’ISIS (Stato Islamico)
RNW
Corrispondente dall’Italia e analista di questioni internazionali
2006 – 2012
Servizi e reportage in lingua spagnola per il dipartimento latino-americano di Radio Netherlands Worldwide (Radio Pubblica Olandese). Per quanto riguarda l’Italia ho fatto soprattutto un lavoro di analisi, mettendo in luce le dinamiche che stanno dietro ai processi politici, sociali, economici e culturali nel mio paese
RNW
Corrispondente dall’Italia e analista di questioni internazionali
2006 – 2012
Servizi e reportage in lingua spagnola per il dipartimento latino-americano di Radio Netherlands Worldwide (Radio Pubblica Olandese). Per quanto riguarda l’Italia ho fatto soprattutto un lavoro di analisi, mettendo in luce le dinamiche che stanno dietro ai processi politici, sociali, economici e culturali nel mio paese
La Stampa, Europa, El Mundo
Collaboratore
2004 – 2012
Articoli e video da aree di crisi e su geopolitica e questioni internazionali
La Stampa
Europa
El Mundo
Collaboratore
2004 – 2012
Articoli e video da aree di crisi e su geopolitica e questioni internazionali
La Stampa, Europa, El Mundo
Collaboratore
2004 – 2012
Articoli e video da aree di crisi e su geopolitica e questioni internazionali
Radio Popolare
Cronista redazione locale
2002 – 2003
Servizi di cronaca e reportage da Milano e dalla Lombardia
Produzione e conduzione di notiziari, dirette e trasmissioni radiofoniche
Radio Popolare
Cronista redazione locale
2002 – 2003
Servizi di cronaca e reportage da Milano e dalla Lombardia
Produzione e conduzione di notiziari, dirette e trasmissioni radiofoniche
Docenze e Formazione
L’insegnamento prevede sempre il supporto di materiale giornalistico e spesso la presenza di ospiti in collegamento video dalle rispettive aree di crisi
Università degli Studi dell’Insubria
Docente di Crisi Internazionali
Dal 2020
“Le crisi internazionali contemporanee”. Laboratorio didattico all’interno del corso di laurea in Storia e Storie del Mondo Contemporaneo.
Il laboratorio tratta alcune delle principali crisi globali del nostro tempo, mettendo in luce le dinamiche interne e internazionali che ne determinano la natura. I conflitti contemporanei vengono analizzati anche alla luce di quanto studiato o ancora da studiare nei diversi corsi di storia, le competenze acquisite permettono così agli studenti di collocare le attuali crisi internazionali in un contesto storico più ampio
Università degli Studi dell’Insubria
Docente di Crisi Internazionali
Dal 2020
“Le crisi internazionali contemporanee”. Laboratorio didattico all’interno del corso di laurea in Storia e Storie del Mondo Contemporaneo.
Il laboratorio tratta alcune delle principali crisi globali del nostro tempo, mettendo in luce le dinamiche interne e internazionali che ne determinano la natura. I conflitti contemporanei vengono analizzati anche alla luce di quanto studiato o ancora da studiare nei diversi corsi di storia, le competenze acquisite permettono così agli studenti di collocare le attuali crisi internazionali in un contesto storico più ampio
IULM
Docente di Geopolitica e Giornalismo
Dal 2019
All’interno del Master in Comunicazione per le Relazioni Internazionali (MICRI) della Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) spiego la geopolitica attraverso il racconto e l’analisi di alcune delle principali crisi contemporanee.
Gli studenti vengono aiutati a sviluppare un profondo spirito critico adottando differenti punti di vista, in modo da imparare a muoversi in un contesto internazionale in continuo mutamento. Al centro delle lezioni la necessità di utilizzare, di fronte alla complessità internazionale, molteplici chiavi di lettura: politica, relazioni internazionali, economia, mercato energetico, geografia, storia, psicologia, cultura, identità nazionale, diritti umani.
Viene anche studiato il ruolo della comunicazione, l’utilizzo della propaganda, e l’importanza della narrazione in teatri di crisi
IULM
Docente di Geopolitica e Giornalismo
Dal 2019
All’interno del Master in Comunicazione per le Relazioni Internazionali (MICRI) della Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) spiego la geopolitica attraverso il racconto e l’analisi di alcune delle principali crisi contemporanee.
Gli studenti vengono aiutati a sviluppare un profondo spirito critico adottando differenti punti di vista, in modo da imparare a muoversi in un contesto internazionale in continuo mutamento. Al centro delle lezioni la necessità di utilizzare, di fronte alla complessità internazionale, molteplici chiavi di lettura: politica, relazioni internazionali, economia, mercato energetico, geografia, storia, psicologia, cultura, identità nazionale, diritti umani.
Viene anche studiato il ruolo della comunicazione, l’utilizzo della propaganda, e l’importanza della narrazione in teatri di crisi
Scuole secondarie di secondo grado
Docente
Dal 2018
“Capire il mondo intorno a noi”: seminari di Geopolitica e Relazioni Internazionali.
Gli incontri, rivolti solitamente ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni, hanno l’obiettivo di avvicinarli in maniera semplice e diretta all’attualità internazionale e di suggerirgli modalità e strumenti per informarsi in maniera corretta su quello che succede nel mondo
Scuole secondarie di secondo grado
Docente
Dal 2018
“Capire il mondo intorno a noi”: seminari di Geopolitica e Relazioni Internazionali.
Gli incontri, rivolti solitamente ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni, hanno l’obiettivo di avvicinarli in maniera semplice e diretta all’attualità internazionale e di suggerirgli modalità e strumenti per informarsi in maniera corretta su quello che succede nel mondo
Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Fondazione Milano)
Docente di Crisi e Conflitti Internazionali
Dal 2016
All’interno del corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali (in convenzione con l’Università di Strasburgo) trasmetto agli studenti, attraverso un metodo molto pragmatico, le competenze necessarie per muoversi in un contesto lavorativo internazionale, nel quale saranno a stretto contatto con politici, diplomatici, funzionari di organizzazioni internazionali, operatori della cooperazione, manager di multinazionali, giornalisti. Tra i temi affrontati in questi anni: la guerra in Siria; la Libia e i flussi migratori nel Mediterraneo; la crisi del nucleare iraniano; Arabia Saudita ed estremismo islamico; i curdi, una nazione senza stato; Europa ed eredità sovietica, le crisi in Ucraina e Bielorussia; Brexit e confine irlandese; nazionalismo e forze centrifughe in Europa, i casi di Scozia e Catalogna
Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Fondazione Milano)
Docente di Crisi e Conflitti Internazionali
Dal 2016
All’interno del corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali (in convenzione con l’Università di Strasburgo) trasmetto agli studenti, attraverso un metodo molto pragmatico, le competenze necessarie per muoversi in un contesto lavorativo internazionale, nel quale saranno a stretto contatto con politici, diplomatici, funzionari di organizzazioni internazionali, operatori della cooperazione, manager di multinazionali, giornalisti. Tra i temi affrontati in questi anni: la guerra in Siria; la Libia e i flussi migratori nel Mediterraneo; la crisi del nucleare iraniano; Arabia Saudita ed estremismo islamico; i curdi, una nazione senza stato; Europa ed eredità sovietica, le crisi in Ucraina e Bielorussia; Brexit e confine irlandese; nazionalismo e forze centrifughe in Europa, i casi di Scozia e Catalogna
Università degli studi di Milano
Relatore
Dal 2014
Lezioni e seminari di geopolitica presso la facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali e presso la Scuola di Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale dell’ateneo milanese
Università degli studi di Milano
Relatore
Dal 2014
Lezioni e seminari di geopolitica presso la facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali e presso la Scuola di Scienze della Mediazione Linguistica e Culturale dell’ateneo milanese
Terre des Hommes
Docente di videogiornalismo
2017
Corsi di video giornalismo in aree di crisi presso i centri giovanili gestiti da TdH Italia Onlus in Iraq
Terre des Hommes
Docente di videogiornalismo
2017
Corsi di video giornalismo in aree di crisi presso i centri giovanili gestiti da TdH Italia Onlus in Iraq
ISTRUZIONE
Queen’s University Belfast (Regno Unito)
2000 – 2001
MA in Comparative Ethnic Conflict (Master in Conflitti Etnici Comparati)
Ho studiato Conflitti Etnici Comparati, Violenza Politica, Terrorismo, Gestione dei Conflitti. Tesi finale: “From national identity to political violence in Northern Ireland and the Basque Country”.
Queen’s University Belfast (Regno Unito)
2000 – 2001
MA in Comparative Ethnic Conflict (Master in Conflitti Etnici Comparati)
Ho studiato Conflitti Etnici Comparati, Violenza Politica, Terrorismo, Gestione dei Conflitti. Tesi finale: “From national identity to political violence in Northern Ireland and the Basque Country”.
LA MIA STORIA
Un’estate, alla fine degli anni ’80, mio padre mi portò in vacanza in Irlanda. Ero un ragazzino e dell’Irlanda sapevo ben poco, per sentito dire: il verde, la pioggia, la birra. Durante il volo verso Dublino iniziai a guardare la mappa, mio padre voleva mostrarmi il giro che pensava di fare. Non ero particolarmente interessato, ma una cosa catturò la mia attenzione: una linea rossa che tagliava in due l’Irlanda, una linea identica a quella solitamente utilizzata per indicare il confine tra due stati. “Ma come, in Irlanda ci sono due paesi diversi?”. Mio padre tagliò corto: “Sì, il sud e il nord, ma qui noi non potremo andare, c’è una guerra”.
Cominciai a farmi delle domande. Per quale motivo l’Irlanda è divisa in due? Quali sono le cause di questa guerra? Chi la combatte? Perché io vado in vacanza in un posto a pochi chilometri dal quale la gente si ammazza?
Le risposte sarebbero arrivate dopo alcuni anni. Il conflitto in Irlanda del Nord avrebbe infatti accompagnato i miei studi universitari e a quel viaggio con mio padre ne sarebbero seguiti molti altri. Ma quella linea rossa su quella cartina stradale, il mio primo contatto con l’idea di conflitto, sarebbe diventata il punto di partenza di tutta la mia vita professionale. Da allora non ho mai smesso di farmi domande, nel tentativo di comprendere cause e conseguenze di conflitti, guerre civili e crisi internazionali in giro per il mondo.
Con il tempo ho capito per quale motivo ricordi ancora così bene quella linea rossa. La mia curiosità per le situazioni di crisi si aggancia sempre a una divisione, a un contrasto forte, a una frattura profonda, a un confine. Il filo conduttore che ha tenuto insieme il mio percorso di studi e poi tutta la mia carriera professionale, come giornalista e docente, è rappresentato dall’analisi e dal racconto di linee di rottura. La prima, appunto, fu la frontiera tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord, così come indicata su quella mappa che mi trovai di fronte da ragazzino.
Al confine irlandese e al conflitto in Irlanda del Nord si sono poi aggiunte diverse altre crisi, che mi hanno portato a viaggiare in Medio Oriente, Nord Africa, Balcani, Nord e Sud America, e in diversi paesi europei. Il viaggio è diventato uno strumento indispensabile per leggere, decifrare e raccontare realtà lontane, non solo geograficamente. Così come è diventato indispensabile imparare a cambiare sempre prospettiva e a osservare la realtà senza preconcetti. Le chiavi di lettura sono sempre molte e non funzionano mai da sole. Questo, a mio parere, è l’unico modo per interpretare la complessità del mondo in cui viviamo.